Il cavolfiore
Tra le cose che amo, ci sono i fiori. Cerco il più possibile di averne un bel mazzettino fresco in casa perché mi mettono allegria. Quelli finti invece, su di me hanno l’effetto opposto per intenderci! Ho già scritto che febbraio è il mio mese e quindi in questo mese i fiori sono quasi d’obbligo. E lo sono anche in cucina! Oltre al carciofo quindi, un altro bel fiore da portare a tavola in questo periodo è il cavolfiore.
Lo so che è tra gli ortaggi non sempre amati da tutti, come i broccoli. Ma ti assicuro che non ha fatto nulla di male per meritarsi questa fama! Ecco quindi alcuni buoni motivi per farti cambiare idea se di solito passi dritto d’avanti al suo banco.
In 100 g di cavolfiore edibile crudo trovi potassio ( 350 mg), fibre, calcio (44 mg), ferro (0,8mg), fosforo ( 69 mg) e vitamina A e C ( 50 microg e 59 mg che diventano 60 microg e 28 mg se cotto) quindi mangiandolo, farai una bella ricarica! Contiene principi antifiammatori ed antiossidanti, antibatterici ed antitumorali. E’ inoltre uno di quegli alimenti antifame: è ricco di acqua e povero di calorie ed iniziando il pasto con un po’ di “fiori” cotti al vapore, per esempio, avrai colmato già oltre metà del tuo appetito. Non è molto amico di chi soffre di colon irritabile invece, perché può causare gonfiore.
Se non gradisci l’odore che sprigiona in cottura, aggiungi del succo di limone nella sua acqua. Qui , qui e qui puoi trovare qualche ricetta sfiziosa a base di cavolfiore!
Cosa aspetti? Metti dei fiori nei tuoi…piatti! 🙂