La mia vacanza-studio macro-bio-vegan!
Come promesso, eccomi qui a scrivere sulla mia esperienza a La Sana Gola di Milano! Che abbia una forte passione per la cucina, credo sia chiaro da un po’…e che questa passione si sia spostata sulla cucina sana e naturale, credo anche! E penso che, a gran parte di voi, sia capitato di voler “curare” le proprie passioni e perché no, alimentarle. Così, un po’ per approfondire, un po’ perché nella vita non si sa mai cosa accadrà domani, ho cercato su internet una scuola di cucina vegana…nemmeno l’ombra nelle mie vicinanze…in alternativa, ho pensato bene di cercarla a Milano, “così nell’occasione si va all’Expo” e cosa di non minor rilievo, avrei avuto l’appoggio dei miei cari zietti!
Google: “scuola di cucina vegana Milano”—–> La Sana Gola! Entro nel sito e scopro che si tratta di una scuola di cucina naturale (o forse sarebbe più corretto dire “LA” scuola) , macro-bio-vegan, tra le più importanti in Europa nel suo genere che offre corsi di cucina professionalizzanti. Fortuna ha voluto che ci fosse un corso full-immersion concentrato nelle ultime tre settimane di luglio!!! Ci rifletto un po’ su, cerco pareri qui e là, noto anche che i cuochi che lavorano con il Prof. Franco Berrino nell’ambito del progetto Diana si sono diplomati in questa scuola, e si…decido di partire in piena estate, quando il mare non fa altro che supplicarti di stare tutto il giorno con lui, ed andare a trascorrere le mie vacanze a studiare (che novità) in quel di Milano che, diciamolo chiaramente, è una meta molto ambita per le vacanze estive!!!
Da lì, tre settimane, cinque giorni su sette, dalle 10 alle 22, pause comprese, sono stata tra banchi e fornelli! I primi giorni sono stati dedicati alle lezioni teoriche del fondatore della scuola Martin Halsey, dottore in biologia di origini americane ed allievo di Michio Kushi, secondo padre della macrobiotica insieme a George Oshawa. Un primo approccio nutrizionale-scientifico e poi mi sono ritrovata catapultata in un mondo a me non proprio conosciuto: la macrobiotica! Un’affascinante filosofia che trova applicazione anche nel cibo e si occupa dell’energia alimentare, ossia studia gli effetti che un determinato cibo ha sul nostro corpo. La teoria dello yin e yang e le cinque trasformazioni si materializzano quindi anche in cucina. Così ci sono cibi che sono ” espansivi” ed altri “contraenti” e questi acquisiranno un ulteriore fattore espansivo o contraente in base allo stile di cottura che si utilizzerà e che farà cambiare il loro effetto sul corpo. Parole d’ordine quindi, anche qui, sono “varietà” ed “equilibrio”: i massimi benefici dal cibo si otterranno unendo vari buoni ingredienti e vari stili di cottura, il tutto in modo equilibrato e senza eccessi.
Fatto l’excursus teorico, avviene il trasferimento in cucina: una platea di compagni di viaggio di fronte ad una cucina professionale nella quale si alternano tre bravissimi cuochi “senior” pieni di passione, entusiasmo ed allegria per tutto il tempo! E’ così che scopro nuovi ingredienti mai usati prima come il miso, l’acidulato di umeboshi…e nuovi utensili quali il suribachi ed il surikogi, i miei preferiti ed accolti nella mia cucina ( per chi non li conosca, si tratta di una sorta di mortaio e pestello per realizzare il gomasio in casa)! Anche qui tanta teoria sugli alimenti, sui tipi di tagli, sugli stili di cottura e tante ricette…tutte realizzate in diretta e, sempre in diretta, anche gustate!
Finita la vacanza-studio ho portato a casa un bel malloppo di dispense e tante nuove nozioni relative alla macrobiotica, che tornano utili nella cucina quotidiana e con cui continuo a fare pratica…questa è la seconda parte di studio in vista dell’esame di diploma che sosterrò a fine ottobre!!! Vi aggiornerò anche su questo!
Non volendo fare trattati di macrobiotica, ecco in poche parole la mia vacanza-studio. Aggiungo solo che è stata una bellissima esperienza, ovviamente molto utile per lo stile di cucina che ho deciso di adottare, ma anche per la crescita umana: conoscere tante persone, una diversa dall’altra, ma tutte accomunate dalla stessa scelta di vita mi ha fatto stare rilassata e senza gli occhi inquisitori puntati addosso di chi ha molti pregiudizi rispetto all’alimentazione naturale; nello stesso tempo, e questa è conseguenza della scelta di cui sopra, e se ci pensate non è certo una bazzecola, essere circondata da tanta positività e bei racconti di vita è stato un piacere…essere sereni con il proprio corpo fa essere sereni con la propria vita ed il mondo circostante!
Ciò detto, se avete voglia di scoprire la cucina macrobiotica, tra le mie ricette trovate Una ventata di macrobiotica che è un buon inizio per farlo!