Il radicchio
Il radicchio gode spesso di una “fama amara” tanto è vero che si ritrova sull’orlo dei piatti, inesorabilmente scartato dalle varie insalate perché appunto amaro. Ma in effetti così sempre non è, il radicchio rotondo ad esempio è dolcissimo già crudo, ed anche il lungo non risulta così amaro. E qualora ne trovassimo uno davvero intollerabile, pensando alle sue proprietà nutritive e usando delle piccole accortezze nel prepararlo, non gli faremo fare senza scrupoli la fine dell’orlo!
Questo ortaggio è innanzitutto ricco di acqua, fibre, vitamine e sali minerali. Il rosso è particolarmente ricco di potassio (240 mg su 100 g), oltre a contenere buone dosi di calcio ( 36 mg), vitamina C (10 mg) e fosforo (30 mg). Quello verde, invece, contiene più calcio (115 mg) e vitamina C (46 mg) ed è inoltre molto ricco di ferro ( 7,8 mg su 100 g di radicchio). Il radicchio è quindi prima di tutto un potente disintossicante, soprattutto a livello gastrointestinale, ed ha inoltre proprietà antiossidanti e ipocolesterolemizzanti. Con il suo gusto amaro infine aiuta la digestione e nel contempo riduce il senso di fame. Viste quindi queste sue proprietà, anziché farlo stare sull’orlo, promuovetelo e fatelo diventare il protagonista del piatto!