Costituzione alimentare
Art. 1- Tutto è meglio di una parte.
Ogni alimento è più nutriente se consumato per intero, senza essere raffinato.
Art. 2 – Rimanere integrale è meglio.
Proprio perché il tutto è più nutriente di una parte, sono da preferire gli alimenti meno raffinati possibile e quindi come natura crea: farina integrale, zucchero integrale, sale integrale… Via dalla dispensa le polveri bianche.
Art. 3 – Segui le stagioni.
Per avere in tavola prodotti realmente nutrienti bisogna stare al passo con la loro produzione naturale: è vero che non ci sono più le mezze stagioni, ma un’anguria a gennaio è un tantino anomala!
Art. 4- Leggi sempre l’etichetta.
Il primo passo per mangiare sano è conoscere quello che mangeremo e non solo la sua scadenza.
Art. 5 – Porta in tavola i colori della natura.
Oltre a seguire le stagioni per essere sicuri di mangiare cibi sani e ricchi di elementi nutritivi, bisogna ricordare sempre che i colori naturali dei cibi ci suggeriscono quali elementi nutritivi contengono:- verde scuro, fonte soprattutto di fibre e acido folico; – arancione, fonte per eccellenza di betacarotene, ecc.
Art. 6 – Biologico non significa sempre sano.
Leggendo le etichette dei prodotti “bio” potremo accorgerci che molti di questi non sono del tutto sani: ad es. il latte di soia con olio di palma deidrogenato qualche dubbio deve farlo venire. Più il prodotto si allontana dalla sua composizione naturale, più deve essere allontanato dal carrello della spesa.
Art. 7 – Olio, d’oliva, e meglio se crudo.
E’ superfluo fare lunghi soffritti perché oltre a “distruggere” l’ottimo sapore del prodotto principale, ne altera anche tutte le sue proprietà nutrizionali. Meglio quindi chiudere il piatto con un filo d’olio d’oliva crudo, o scaldarlo velocemente per insaporirlo con i vari ingredienti.
Art. 8 – Non è tutto bianco o nero: in mezzo ci sono svariati colori!
Per trarre tutti i benefici di una sana alimentazione, occorre non irrigidirsi diventando molto restrittivi: se capita di uscire con amici, un piatto di spaghetti con le vongole o una pizza margherita non ci faranno certo male! Anzi, saremo più sereni per non aver dovuto sacrificare magari una bella serata.
Art. 9 – Impara ad uscire dagli schemi del classico menù!
In un’alimentazione sana, non esistono sempre un antipasto, un primo, un secondo ed un contorno! Spesso piuttosto, è il piatto unico a fare da padrone o quello che in una classica alimentazione verrebbe etichettato come contorno, si trasforma in secondo. E ciò perché anche in un unico piatto composto si riescono ad avere tutti i nutrienti necessari.
Art. 10 – Evita gli sprechi!
Questo vale per qualsiasi tipo di alimentazione. Dobbiamo cercare di essere inventivi e di trovare un utilizzo a tutto. Le foglie dei broccoli, non cestiniamole…utilizziamole come foglia verde della nostra zuppa di miso o inseriamole in un ricco brodo vegetale.
Art. 11 – Preferisci cotture veloci!
Compatibilmente con la tua ricetta, cerca di cuocere poco i tuoi ingredienti vegetali in modo da non far perdere tutti i loro nutrienti. Broccoli, cavoli, cime di rapa, cicorie, per esempio, devono essere sbollentati per massimo 6-7 minuti: ti accorgerai di averli cotti a puntino perché manterranno un bel colore verde brillante.
Art. 12 – Varia l’alimentazione!
Per evitare carenze o l’improprio assorbimento dei nutrienti, occorre variare quotidianamente il menù. O cambiare il pasto in cui consumare il tuo alimento preferito. L’importante è non fossilizzarsi in schemi rigidi e sempre uguali.
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Polpette di pane al sugo | Slow Revolution
16 Luglio 2018 at 18:24
[…] gli esperimenti riusciti di cucina sana e nutriente, prevalentemente vegana, fondata sulla sua Costituzione Alimentare. Da più di un anno cucina, fotografa e scrive con la supervisione e l’approvazione della […]